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Questo progetto
nasce nel marzo 2007 come esigenza personale di prendere coscienza
della mia città, spazio nel quale mi muovo in modo
più o meno distratto, da ormai 35 anni.
La selezione delle foto qui presentate mette in relazione
gli elementi urbani (edifici, monumenti, cartelli stradali,
semafori e altro) con il cielo che li sovrasta, interpretando
questo rapporto di forze (città-cielo) in modo decisamente
surrealista, alfine di evidenziare il pregio (o limite) della
fotografia come eterna rivelatrice di bellezza.
Questa rappresentazione urbana “sentimentale”
è aiutata dalla scelta del bianco e nero e dall’esasperazione
delle inquadrature.
(UK) A modernist look of my town, rimembering
the great Alexander Rodchenko
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